Biografia
“Il cervello muove la bacchetta, ma la musica la fa il cuore”
Quando da bambino ascoltai per la prima volta il suono di un pianoforte, rimasi folgorato e stupito da come la musica potesse solleticare e smuovere l'entusiasmo, la curiosità e la voglia di farla, per l'unico desiderio di essere felice. Questo desiderio che mi ha sempre accompagnato, non senza sacrifici, come del resto tutti i musicisti sanno, prima col pianoforte e poi con una bacchetta, mi ha permesso di conoscere gente che aveva il mio stesso sogno, gente con la quale ho condiviso tanta musica e con cui ho avuto la fortuna di girare l'Italia e il mondo, potendomi divertire e godere della bellezza di quest'arte.
Molto legato al mio Salento, una terra ricca di profumi, sapori e paesaggi, che mi ha cresciuto all'insegna dell'accoglienza, della spontaneità e del calore umano, suoi tipici valori, erede della cultura ellenica, sono grato ai miei maestri e alla mia famiglia che mi hanno insegnato a scoprire e a riconoscere le meraviglie che la musica mi presenta davanti tutti i giorni della mia esistenza.
Amo fare musica! E quando la faccio, cerco l'ispirazione nello sguardo tenero dei miei figli, perché guardandoli negli occhi scopro tutti i giorni l'infinito e imparo da loro come l'amore possa essere la chiave di tutto, anche della musica.
ELISEO CASTRIGNANO’
Nato a Lecce, ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Fabrizio DORSI, Piero BELLUGI, Bruno APREA e Nicola SAMALE, seguendo i corsi di specializzazione presso la Fondazione “I Pomeriggi Musicali” di Milano, i corsi di alto perfezionamento presso la “Scuola di Musica di Fiesole” dove è risultato vincitore della prestigiosa borsa di studio intitolata a Carlo Maria Giulini, e presso la “Royal Danish Academy of Music” di Copenhagen tenuti da Markus LEHTINEN e da Jorma PANULA. Ha conseguito il Master in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia con Donato RENZETTI, Bruno BARTOLETTI, Lu JIA, Lior SHAMBADAL, che gli hanno assegnato all’unanimità la borsa di studio come miglior allievo del corso. È stato assistente di maestri quali Oleg Caetani, Marcello Panni e Marcello Rota.
Al debutto sul podio è stato salutato dalla critica come una delle promesse più interessanti della nuova scena musicale italiana. Il musicologo Alessandro Macchia lo ha definito "musicista raffinatissimo e cesellatore di suono instancabile, in grado di contemperare la tradizione esecutiva corrente con un'appassionata proposta di repertori inediti". Il repertorio spazia da Benjamin Britten a Manuel de Falla, da Johann Sebastian Bach a Michael Nyman, del quale ha diretto la prima assoluta italiana della Sinfonia n. 2. Inoltre, ha diretto i Solisti dell'Accademia del Teatro alla Scala, il Coro e l'Orchestra del Bergamo Musica Festival in occasione del 214° anniversario della nascita di Gaetano Donizetti, ha debuttato al “Teatro Petruzzelli” di Bari in un concerto straordinario dedicato al compositore Silvestro Sasso in occasione del centesimo anniversario dalla nascita.
In qualità di direttore ospite, ha diretto l'Orchestra del Teatro lirico di Cagliari, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce, l'Orchestra della Città metropolitana di Bari (con la quale ha eseguito in prima assoluta mondiale composizioni sacre dei compositori Scardicchio e Maiellari), l'Orchestra Rudiae, l’Orchestra “Nuova Cameristica” di Milano, l’Orchestra “Vincenzo Galilei” di Fiesole, l'Orchestra della Magna Grecia di Taranto, la “Florence Symphonietta” di Firenze, la “Danish Radio Symphony Orchestra” di Copenhagen, l'Orchestra della Radio di Atene, la “Kapu Bandi Orchestra” di Helsinki, l’Orchestra sinfonica di Bourgas, l’Orchestra Giovanile “G. B. Sammartini” di Lecce, l'Orchestra del Conservatorio di Parma invitato da Roberto Cappello con il quale si è esibito al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e all'Auditorium “Sala Verdi” di Milano con un programma monografico su George Gershwin, e nel 2015 ha debuttato al Teatro Regio di Parma nell'ambito del Festival Verdi dirigendo un concerto lirico-sinfonico con i vincitori del Concorso Internazionale Voci verdiane “Città di Busseto”, ottenendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Contemporaneamente ha diretto diversi titoli del repertorio operistico italiano, fra cui “Aida” (Orchestra dell’Opera di Cluj), “Pagliacci” (Orchestra del Teatro di Kiev), “Cavalleria Rusticana”, “Il barbiere di Siviglia”, “Madama Butterfly” e “Tosca” nella 47esima Stagione lirica di Lecce oltre a diversi concerti lirici.
Di recente ha diretto il balletto “La bella addormentata” e “Lo schiaccianoci” di P. J. Tchaikovsky, con il Balletto del Sud e la coreografia di Fredy Franzutti.
Fondamentali, per la formazione musicale di Eliseo Castrignanò, sono stati gli anni dedicati all'opera presso prestigiosi teatri lirici in Italia e all'estero. Ha infatti collaborato come maestro sostituto e suggeritore con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, con il Teatro Grande di Brescia, il Teatro “Donizetti” di Bergamo, con il Teatro “Politeama Greco” di Lecce in qualità di maestro del coro e direttore musicale di palcoscenico, con il “Sichuan Conservatory of Music” di Chengdu in Cina, l'Auditori di Barcellona, con il Teatro “Bunka Kaikan” di Tokyo, il Teatro Arena di Praga e il Festival “Rossini in Wildbad” in Germania.
Fra gli artisti con cui collabora ricordiamo, fra gli altri, Roberto Cappello, Benedetto Lupo, Beatrice Rana, Leo An, Linda Campanella, Clarissa Costanzo, Paata Burchuladze, Roberto De Candia, Domenico Colaianni, Dario Di Vietri, Valeria Esposito, Raùl Giménez, Enrico Iori, Gregory Kunde, Bruno Praticò, Désirée Rancatore, Lorenzo Regazzo, Katia Ricciarelli, Dimitra Theodossiou.
Incide per l'etichetta Naxos e attualmente è il Direttore musicale dell'ORPHEO Ensemble nel Salento.